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U N I V E R S A L O I D I

I MANDALA COSMICI

M A N D A L O I D I

ARCHETIPI DINAMICI

 

autore VASILE DROJ universologo

Universaloidi i Mandala Cosmici

   Gli Universaloidi, scoperti da Vasile Droj nel 1993, rappresentano l’energia vorticoidale primordiale che sta all’origine di tutte le aggregazioni presenti in Natura. Essi sono generati da antitetici buchi neri ossia “buchi bianchi” espellenti che in qualità di vortici organizzano tutto il Creato da atomi fino alle galassie. Conosciuti già dagli albori della civiltà umana dettero l’inizio alle simbologie unificanti e le loro tracce si riscontrano ancora oggi nelle fondamenta di antichi siti preistorici e storici. Nel tentativo di superare la condizione umana (fissa impostazione), e forzare l’Immortalità, gli Universaloidi furono utilizzati dall’uomo come strumento di conversione e sublimazione delle energie statiche in energie dinamiche. Il Mandala orientale storico fu soltanto un timido tentativo di rappresentare l’Universaloide come Principio universale generatore dell’intera manifestazione cosmica.

fig01   Da migliaia di anni l'uomo si è trovato davanti a situazioni ed eventi fuori del normale che non poteva spiegare. Chiamò tutti questi fenomeni, miracoli o misteri. In funzione delle epoche storiche e delle zone geografiche ma specialmente della cultura dominante, i miracoli prendevano forme varie ma quasi sempre furono collocati al mondo sopra normale. In alcuni periodi ha prevalso il miracolo umano, specialmente in Oriente, China, India, (Yoga, fachiri, sciamani etc.), altre volte il miracolo tecnico come in Egitto, India, China, Grecia, o America dei Maya con le loro piramidi, gli oggetti volanti dalle "vimane” indiane etc.. Se poi si raggiunge tutta la casistica UFO, il fenomeno miracolistico diventa di per se sconcertante.

   Quello che è comune in tutta questa fenomenologia è la convinzione degli antichi che la fonte di questa sorgente sia unica. La sua intangibile essenza fu intesa sia come unicità assoluta sia specifica ma pur sempre parte della grande Unità. La grande Unità, la Sorgente fu chiamata Dio, mentre l'unità più piccola Anima. La convinzione era che la piccola scintilla - “l'Anima annima-trice" aveva le stesse qualità dell’Intero Universale e che in condizioni speciali poteva mostrare straordinarie  potenzialità.

   Gli antichi pensatori hanno tentato di immaginare astrattamente la rappresentazione delle due sorgenti, e quasi sempre sono arrivati alla stessa raffigurazione finale, come “un qualcosa” di rotondo, a forma di cerchio o sfera  con un punto nel centro. Gli egiziani lo chiamavano "Disco di Ra", "Occhio di Horus", indiani "Uovo di Brahma" oppure il "Grande Chakra", i greci l"'Uovo Orfico" etc. Dappertutto dove s'intreccia il comune normale con il "Sopranormale" la forma circolare è presente; dalle sagome rotonde dei santuari megalitici di Stonehenge e i cerchi attorno alla testa dei santi fino alla forma rotonda degli UFO. Ma non solo, tutto il mondo creato è circolare, dagli atomi e i fig02sistemi solari fino alle galassie e ancor al di là. Persino il famoso Big Bang fu generato secondo lo stesso schema, un minuscolo punto che esplodendo si espande in cerchi concentrici in tutto l’Universo. D'altronde la parola Mandala é sinonimo di cerchio.

   A questo “terribile punto” che crea il Tutto, i savi dei tempi remoti hanno dedicato gran parte della loro vita designandolo attraverso una rappresentazione geometrica chiamata "Mandala". Il Mandala pervenuto dai tempi remoti è una raffigurazione geometrica di triangoli, quadrati e cerchi disposti concentricamente intorno ad un punto centrale. La composizione delle rispettive geometrie in conformità alla tradizione, vuole rappresentare il gioco sincronico delle forze che creano e mantengono il Cosmo. Però il Mandala tradizionale storico è soltanto una povera rappresentazione astratta, lineare e statica di tutto ciò. La verità in cambio è dinamica e in movimento. La Sorgente che la crea è così dinamica, prolifica e creativa, che accanto ad essa il povero Mandala storico e statico, è un pallida ombra, insignificante e morta.

   Il vero Mandala dinamico creativo non lo ha visto però nessuno. Esso sta all'origine profonda della Creazione è immateriale, e di conseguenza non può essere individuato nella sua forma vivente dinamica. Nonostante tutto, dopo migliaia di anni il Mandala Cosmico Dinamico è stato filmato e fotografato da qualcuno. La straordinaria fig03impresa fu realizzata da un ricercatore che studia da 30 anni gli archetipi e fondò appositamente per spiegarli una nuova scienza universale chiamata "Universologia" che studia proprio i fondamenti dell'Universo. Il suo nome è Vasile Droj, strano personaggio che preferisce parlare più delle sue opere e scoperte che di se stesso.

   Nel suo Centro Universologico di Roma, Vasile Droj dichiara detenere un enorme quantità di elementi concreti in grado di rifondare l’intera conoscenza e apportare una nuova Visione del mondo, appunto - quella universale. Egli propone un ”confronto mondiale di pensiero libero ed argomentato”, sostenendo che ci troviamo all'alba delle più grandi scoperte che l'uomo può immaginare, e che in breve tempo sarà realizzato un ponte tra religione, scienza, filosofia, metafisica, politica etc. Unna nuova scienza universale capace di spiegare ogni realtà e verità, con straordinaria capacità di convertire realtà diverse, apparirà presto. Anzi è apparsa ma nessuno se ne accorto. In conformità ad una sua teoria più che provata, Droj dimostra che le grandi scoperte nascono nei cervelli degli individui spontaneamente e che fuori dai costosi centri di ricerca si trovano miliardi di individui e da qualcuno di questi uscirà sicuramente qualcosa di grande.

   LA "SCINTILLA COSMICA"

   Ritornando alla scoperta sopra enunciata, l'autore Vasile Droj spiega che gli straordinari Universaloidi o Mandalaloidi prendono varie forme in fin fine riconducibili ad una classifica di pure forme archetipali. Ecco nella (fig. 1) presentata una delle forme archetipali della luce che hanno accompagnato la nostra storia. Quello che si fig04vede nell’immagine è una scintilla con 16 braccia tentacolari filmata dall'autore in uno stato paradossale che può far impallidire il più prolifico creatore di fantascienza, e che tocca quasi l'assurdo. Il filmato è stato realizzato nell'oscurità totale. Quell'immagine è nata praticamente dal nulla. In 130 anni di fotografia non è successo niente di simile. A fotografare o filmare una realtà che non si vede, non ha pensato nessuno al mondo.

   E' vero che diverse immagini elettroniche si possono costruire su computer con programmi speciali, appunto i frattali, però queste immagini degli Universaloidi non sono computerizzate ma realizzate dal vivo con un banale apparecchio fotografico di serie. Quello che in fotografia (nella figura - frame) è soltanto un'immagine statica, però nel filmato appare in movimento continuo creando una sensazione strabiliante. E' anche vero che la luce si polarizza in 4, 8 oppure 16 braccia e può essere fotografata ma soltanto per un istante, e sempre uguale a se stessa, però nessuno finora l’a vista in movimento libero e autonomo, in quel movimento vibratorio, come una stella di mare.

   Quella forma stellata è stata utilizzata nella Grecia antica e in Macedonia come simbolo. Il vecchio nome della Grecia era Helas che è simile a Helios cioè il Sole, ossia luce, però il significato più profondo sarebbe quello di Holos che nello stesso greco vuol dire Tutto. Sembra che gli eleni (heleni) conoscevano la luce olistica (holistica) e che probabilmente gli Dei dell'Olimpo (Holimp), un genere di extraterrestri hanno loro imparato. E per chi vuole saperne di più, questa luce holistica non è altro che l'aura vale a dire l’alone (halone) E non a caso molte delle immagini che saranno presentate hanno delle vere e proprie aure (halone).

fig05   I CERCHI DI FUOCO

   Un’altra straordinaria immagine è quella nella quale appare un cerchio simile a quelli di fuoco, (vedi fig. 2). In questo caso la strana energia di prima detta scintilla cosmica, si distribuisce in forma circolare. Questa è la forma più presente nell'Universo, dalle orbite degli elettroni fino a quelle dei pianeti. E non a caso i Mandala sono raffigurati nel cerchio. A volte i cerchi sono assolutamente perfetti come nella (fig. 3), ma soprattutto nella (fig. 4). Questi cerchi rappresentano lo stato quantico dell'energia. Le antiche tradizioni esoteriche parlano spesso di questi cerchi magici. Nei Mandala tradizionali i cerchi di fuoco dovevano proteggere l'operatore dagli influssi maligni.

   I DISCHI

   I Dischi sono un'altra forma interessante dove la luce sintetica si materializza in tutta la sua pienezza (fig. 5). I Dischi sono cerchi perfetti o quasi. A volte hanno la forma dei dischi volanti e sembra che tra questa straordinaria energia "sintetica" e gli stessi oggetti volanti ci sia un collegamento stretto come si spiegherà in un prossimo articolo. La loro straordinaria capacità di plasmare degli Universaloidi li riavvicina alle così dette "strutture auto strutturanti" finora detenute soltanto dalla Vita. Da qui, anche il nome di Mandala "dinamici", Attraverso questa qualità il disco puro sì auto struttura in un’infinità di forme tra cui quella della (fig. 6).

fig06   I SOLI RADIANTI

   Sono una estensione dei Dischi, partendo dalla semplicità circolare all’espansione dei raggi (fig. 7). Il fenomeno è simile all'irradiazione solare. Nella (fig. 8) è visibile un altra irraggianza - quella petalliforme. I raggi e i petali rappresèntano le estensioni sottili di questa strana energia che si comporta simile alle antenne che percepiscono le più sottili interferenze e di conseguenza sono sempre in vibrazione. In futuro con tecnologie adatte a questi soli radianti si potrà captare informazioni energetiche varie, se non addirittura informazioni pure. Queste straordinarie forme archetipali di Universaloidi che nascono praticamente dal nulla provengono da un'energia d'incredibile capacità creativa. Le forme che nascono partono sempre da quelle più semplici possibili, cioè dall'archetipo di base. Sono forme di una luce differente da quella normale. Si tratta di una luce sintetica di elevata capacità creativa che sì auto struttura continuamente.

   Le forme universali qui presentate sono semplici se comparate a quelle che presenteremo nei prossimi articoli, tanto complesse da superare tutto ciò che l'uomo possa immaginare. Con gli Universaloidi - Mandala dinamici si apre una strada nuova per capire la concezione e la nascita di tutte le forme di aggregazioni possibili, da quelle materiali fino a quelle immateriali del pensiero più sottile. La strana energia degli Universaloidi scoperta da Vasile Droj rappresenta non soltanto una nuova chiave di interpretazione fig07universale sulle origini e la convertibilità archetipale delle forme ma anche la porta energetica di entrare in nuove dimensioni completamente sconosciute oggi.

 

  Roma 07.10.1995

Vasile Droj
Ricercatore transdisciplinare

www.universology.com email: vasidro@tiscali.it

Post Scriptum
Ormai sono passati molti anni dall’apparizione di questo articolo scritto nel lontano 1995 e la scienza degli Universaloidi si è sviluppata considerevolmente. Riguardante la nuova forma di energia, nei prossimi articoli saranno presentate sensazionali scoperte di cui una parte si trovano nel libro “Universaloidi – Archetipi dinamici” dell’autore: Vasile Droj, Edizioni Universologia  2007.

fig08Roma 17.06.2011

 

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