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IL MISTERO DELLE COSTELLAZIONI NEI CERCHI NEL GRANO


STRAORDINARIE CORRELAZIONI MATEMATICO GEMETRICHE NELLA COSTELLAZIONE DI PEGASO

SINCRONICITA’ DI EVENTI SPECIALI


AUTORE VASILE DROJ UNIVERSOLOGO

    

La caratteristica essenziale dei Cerchi nel grano è la loro geometria sintetica, concentrica e simmetrica, in una parola ermetica. Questa caratteristica si estende alla stragrande maggioranza di questi fenomeni. Qualche settimana fa però, all’inizio del giugno 2020, è apparsa per la prima volta una forma totalmente nuova senza l’ennesima impostazione geocentrica ma dipinta apparentemente a deriva. Poi emerge che nel disegno nel grano sono contenuti contorni delle costellazioni. Si vorrebbe per caso alludere a qualche ragione misteriosa sulla distribuzione delle stelle sulla volta celeste? Si tratta del cerchio nel grano apparso ad Amiens in Francia che descrive le costellazioni di un emisfero celeste (vedi Segni dal cielo).

Sarebbe che “Qualcuno” ci vuole attirare l’attenzione sulle costellazioni celeste? E per quale motivo? Potrebbero essere le costellazioni, o almeno alcune di loro, qualcosa di diverso di quello che noi conosciamo? E perché poi il l’agroglifo appare in questo specifico momento? Ebbene l’universologo Vasile Droj ha la risposta, nonché prove sicure. Ecco all’inizio la teoria sull’Universo Trino dell’universologo:

STRUTTURAL l’Universo è stato creato ad arte come una machina perfetta, dove i suoi componenti sono dei veri meccanismi regionali. Così le galassie, le stelle, i pianetti e i satelliti (le lune) sarebbero dei veri aggeggi ultratecnologici.
FUNZIONAL L’Universo è impostato ed esteso su una scala a 25 potenze esponenziali della luce (3) creando un grande Alone, l’Universo sferico (102). Tutto lo scenario è impostato su un Sistema di Quantificazione Universale.
EVOLUTIVO. Da punto di vista evolutivo tutto l’Universo è consacrato alla preservazione dell’’Supremo Risultato Raggiunto” in miliardi e miliardi di anni, diventato perfetto nelle formule supreme dell’Universo, e allo stesso tempo attente all’Evoluzione ascensionale di quelli che non sono arrivati ancora.

IL GRANDE PROGETTO STELLARE

Ecco la teoria di Droj in conformità a questa triangolarità struttural-funzional-evolutive. In tempi molto remoti, civiltà galattiche molto avanzate (degli extraterrestri che vagano nei boschi del nostro sistema solare), hanno costruito o spostato le stelle sulla volta celeste per creare colossali “configurazioni geometriche stellare”. Queste configurazioni stellari appositamente piazzate comprendevano delle equazioni e formule matematiche geometriche da far vedere a tutte le civiltà intorno a migliaia di anni luce per aiutarle a progredire. Di conseguenza le rispettive strutture intelligenti furono piazzate in tutta la galassia sotto forma di costellazioni stellari, come dei veri fari.
Sul percorso di milioni di anni molte creature viventi situate nelle vicinanze hanno decifrato i messaggi, evolvendo. Nello stesso modo sul pianeta Terra gli umani hanno guardato il cielo scoprendo i misteri incastonati nelle costellazioni, traducendo poi sulla terra le equazioni stellari “matematico geometriche” sotto forma di piramidi e altre costruzioni ciclopiche. Così si spiega l’attrazione irresistibile degli antichi per il cielo, che calcolavano la rivoluzione futura degli astri celesti per centinaia perfino migliaia di anni avanti con precisione di pochi minuti di tempo. Così nacquero le espressioni; “segni dal cielo” o “c’è scritto nelle stelle”.

SUPREMO ESAME FINALE

Per dare un taglio agli umani e spingerli a risolvere le equazioni scritte nelle stelle, Grandi Entità Superiori hanno indotto un “Esame” di quale l’Umanità dovrà presto rispondere. Il superamento dell’Esame, porterà l’Umanità a un’Evoluzione inimmaginabile mentre la perdita dell’Esame si concluderà con la dissoluzione della civiltà umana. L’Umanità ha avuto già due rinvii una nel 1984 e altra nel 1999-2000. C’è da risolvere al più presto questo Grande Puzzle e non nasconderci dietro la tecnologia perché per le Istanze Superiori e le Leggi della Natura, tutta la tecnologia acquistata dalla rivoluzione industriale inglese in poi fino ad oggi non vale più di un pidocchio o filo d’erba dalle quali cellule la Vita può ripartire di nuovo.

Ecco alcuni tasselli del Grande Puzzle che si devono trovare:

STRAORDINARIE EQUAZIONI MATEMATICO GEOMETRICHE NELLA COSTELLAZIONE DI PEGASO

L’universologo Vasile Droj, alla fine di Maggio e inizio Giugno 2020, proprio quando apparse il cerchio nel grano di Amiens, fece una sensazionale scoperta dimostrando che la costellazione di Pegaso era una straordinaria combinazione matematica geometrica le cui stelle erano dispose in rapporti ben precisi. E’ ben visibile nelle immagini come una specifica distanza tra le stelle si ripete tante volte con una precisione millimetrica. Secondo la nostra scienza astronomica una simile situazione non sarebbe possibile nello spazio circoscritto di una costellazione.

Come è visibile poi dalla sequenza delle immagini la situazione diventa più intrigante invocando una colossale struttura matematico geometrica sempre più complessa.

Si osserva che la distanza tra alcune stelle della costellazione è identica e non casuale e soprattutto gli aliniamenti sono geometrici. Come mai? E come se qualcuno avesse piazato le stelle in quei punti precisi per dimostrare qualcosa. Ma che cosa? 

LA PIRAMIDE DI CHEOPE NELLA COSTELLAZIONE DI PEGASO

Guardando con più attenzione le immagini geometrizzate della costellazione di Pegaso, si osserva che esse tendono a un’organizzazione sempre maggiore. Dove si vuole arrivare? L’autore creatore della costellazione almeno nella sua impostazione spinge verso il latto destro, là dove si coagula un triangolo che prende la forma di una piramide. Calcolando l’inclinazione basale si costata con sorpresa che ha 52° e la punta 76°, cioè proprio i parametri della piramide di Cheope in Egitto.

Come mai? “Qualcuno” vuole trasmettere i segreti delle piramidi? L’universologo Vasile Droj ha già scoperto nel 2013 una simile costruzione matematico geometrica nella costellazione di Orione (50), (53). Quello presentato qui è soltanto un assaggio di qualcosa impressionante che giace depositato nella costellazione di Pegaso. La scoperta dei “segreti delle costellazioni” è soltanto uno dei tasselli per ricostruire il “Grande Puzzle” che le Entità extraterrestri ci chiedono da compiere per passare l’Esame Finale.

Il cerchio nel grano apparso ad Amiens in Francia all’inizio di giugno 2020 che descrive le costellazioni celeste sarebbe collegato a questa scoperta? Il fatto che sia la scoperta fatta dall’autore sia l’apparizione dell’agroglifo riproducente le costellazioni è apparso quasi nella stessa giornata è molto strano. Nel prossimo capitolo dedicato alla sincronicità degli eventi si avrà la risposta.

LA MISTERIOSA SINCRONIA DEGLI EVENTI

Che qualcosa di strano c’era nell’aria o per meglio dirlo, nello spazio extraterrestre, è che l’universologo Droj già un mese prima monitorava il cielo seguendo all’orizzonte l’appariscente evoluzione del pianeta Venere molto luminoso. Erano i tempi iniziali di Coronavirus. La pandemia era in ascensione e Venere (vedi venerico, infettivo) si preparava a oltre passare l’Asse del Cielo (7): Sirio – Cintura di Orione – Aldebaran – Costellazione Pleiadi. Il passaggio si realizzava proprio all’interno del quadrato di stelle pleiadiane. La congiuntura di per se era straordinaria. In quel giorno in Italia i deceduti di Coronavirus - Covid 19 erano 969. Appena l’universologo Vasile Droj visse quel numero “969” e che Venere ha sorpassato la linea dell’Asse del Cielo disse:, questo è il massimo numero dei deceduti giornalieri che si può raggiungere, da adesso in poi si scende. E così è stato. Al perché dei suoi interlocutori rispose che la cifra 9 se rovesciata diventa 6 volendo dire un cambiamento di situazione ed evoluzione. La cosa più impressionante era però collegata alla profezia dei Maya (9) (21.12.2012) riguardante la fine del mondo derivata dalla fine del Calendario. L’anno della fondazione Maya era 3.114 a.C. Ebbene 31142 = 9696996. Come mai tanti “9” e “6”? Se il passaggio 9↔6 rappresenta una curvatura spazio temporale forte, d’adesso in poi i cambiamenti saranno epocali. L’apparizione del Coronavirus Covid 19 è convincente.

Ancora non è finito, poiché per sigillare tutto questo, nello stesso giorno le agenzie stampa annunciavano che nella costellazione delle Pleiadi è stato avvistato un UFO tipo sigaro. Interessante, come mai tutta questa sincronicità di dati ed eventi? Già dalla fine del 2019 l’universologo Vasile Droj avvertiva sulla sincronica combinazione calendaristica 02.02,2020 e 22.02.2020 composta esclusivamente da “2” e “0”. Una simile cosa e apparsa soltanto 2000 anni fa quando è nato Cristo 01.01.01. e poi nel 11.11.1111. e si ripeterà poche volte nei prossimi 10.000 anni. Droj averti che l’anno 2020 doveva essere molto pericoloso a causa della sua configurazione binaria duale, specialmente il mese di febbraio. Ora ci sono due anni di prova fino al 22.02.2022 poiché quella conclusiva per l’intero Millennio: 22.02.2222 è tropo lontano.

LA RADIOGRAFIA DEGLI EVENTI, L’EFFETTO “MOVIOLA”

L’anno 2020 iniziò con l’avvertimento che eventi speciali sono previsti per l’inizio dell’anno, derivati dalla caratteristica numerica calendaristica “22.02.2020”. Apparse Coronavirus e la sua ascensione fu avvertita dalla splendente e luminosa ascensione all’orizzonte del pianeta Venere (vedi malattie veneriche o infeziose - i virus). Poi Venere superò nelle Pleiadi l’Asse del Cielo e la situazione si rinversò, il numero dei morti dal suo massimo 969, iniziò a scadere. Interessante che appena uscito dalle Pleiadi Venere compie i movimenti di retrocessione secondo la curvatura spaziale “96”. La curvatura temporale (millenaria) 9.696.996 quella derivata dalla fondazione del Calendario Maya che ci porta ai nostri tempi è più complessa e struggente. Già dal febbraio e poi Marzo 2020 l’universologo Vasile Droj attraverso gli Universaloidi (104) propose una soluzione per indebolire e annichilare il virus Covid 19. Ancor più interessante è che proprio quando egli fecce la colossale scoperta delle geometrie stellari nella Costellazione di Pegaso apparse per la prima volta un cerchio nel grano indicante le costellazioni celeste.

Stupefacente questa sincronia. E che vorrebbe dire? Preparatevi al grande Gioco - la nostra Unica Salvezza è Completare il Grade Puzzle per passare il Grande Esame.

(Prossimamente l’interessantissima scoperta nella Costellazione di Pegaso)

Roma 14.06.2020


Vasile Droj

Fondatore Centro Universologico di Roma

www.universology.com  e-mail redazione@spiritology.it oppure info@universalogy.net

 

 

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